PAUL HERMAN MULLER - "Dire che un uomo è composto da determinati elementi chimici è una descrizione soddisfacente solo per coloro che intendono usarlo come fertilizzante"

Silvia VernoticoSilvia Vernotico

Silvia Vernotico

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Paul Hermann Müller, chimico svizzero è stato insignito del Premio Nobel per la medicina nel 1948 "per la sua scoperta del DDT come veleno contro diversi artropodi".

Dopo essersi laureato nel 1925 lavorò presso un'azienda chimica svizzera, dove nel 1939 scoprì l’azione insetticida del DDT, dimostrandone l'azione di contrasto alla malaria. Iniziò a lavorare nel 1917 come assistente chimico nel laboratorio scientifico-industriale di Lonza AG, acquisendo un patrimonio di conoscenze pratiche che in seguito sono state di fondamentale importanza per la sua carriera di chimico industriale. Iniziò le sue prime ricerche sui coloranti vegetali e sugli agenti abbronzanti naturali, prima di concentrarsi su nuovi insetticidi di sintesi.

Nel 1935 si dedicò alla sintesi di un insetticida "ideale", dotato di una forte tossicità per il maggior numero di specie di insetti ma che avrebbe causato danni minimi o nulli alle piante e agli animali a sangue caldo. Quattro anni di intenso lavoro hanno portato alla sintesi del diclorodifeniltricloroetano, più conosciuto come DDT per il quale Muller ricevette il brevetto svizzero nel 1940.

Il DDT risultò efficace contro un'ampia varietà di parassiti, tra cui il pidocchio, lo scarabeo del Colorado e la zanzara anofele. Questa formulazione fu portata all'attenzione degli entomologi britannici e americani in un momento, durante la seconda guerra mondiale, in cui le forniture di piretro, un’insetticida naturale, stavano rapidamente esaurendo. La produzione fu presto stabilita su entrambe le sponde dell'Atlantico e si dimostrarono di enorme valore nella lotta contro il tifo e la malaria. Nel gennaio 1944 il DDT fu usato per reprimere un focolaio di tifo a Napoli. Fu la prima volta che venne fermata un'epidemia di tifo.

Grazie all’uso del DDT la malaria inoltre fu completamente eradicata dall’Europa e dal Nord America.

Sebbene lo scopo iniziale di Müller fosse quello di creare un insetticida non tossico per gli animali a sangue caldo e per le piante stesse, l'uso diffuso e sconsiderato del DDT ne costituirono un pericolo per la vita animale portando alla distruzione delle catene alimentari. Nel 1970 il DDT fu rapidamente soppiantato da agenti più rapidamente degradati e meno tossici. Nel 1972 il DDT venne proibito negli Stati Uniti e nel 1978 anche in Italia.

To say that a man is made up of certain chemical elements is a satisfactory description only for those who intend to use him as a fertilizer.

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