HOT THIS WEEK IN FARMACEUTICA YOUNGER N.92

Silvia Vernotico
La Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha autorizzato la commercializzazione di un nuovo dispositivo, ClearMate, destinato ad essere utilizzato in pronto soccorso per aiutare a curare i pazienti affetti da avvelenamento da monossido di carbonio. Il dispositivo utilizza un nuovo metodo per rimuovere rapidamente il monossido di carbonio dal corpo aumentando la frequenza respiratoria del paziente nei casi più gravi di avvelenamento.
L'avvelenamento da monossido di carbonio è un problema serio, che colpisce migliaia di persone ogni anno. Gli attuali standard di trattamento prevedono nell’immediato la somministrazione di ossigeno 100% attraverso una maschera che può essere fatto ovunque, e il trattamento iperbarico, che eroga ossigeno a una pressione superiore alla norma, necessario per l’avvelenamento grave da monossido di carbonio, ma meno accessibile poichè necessita di raggiungere il centro ospedaliero più vicino, negli Stati Uniti ci sono solo 60 centri muniti di camera iperbarica. L'autorizzazione alla commercializzazione di oggi è quella di consentire di rianimare il paziente specialmente nei casi più gravi di avvelenamento da monossido di carbonio.
Il monossido di carbonio è un gas incolore, inodore, estremamente velenoso e in grado di uccidere in pochi minuti. Negli Stati Uniti ogni anno, circa 500 persone muoiono su un totale 20.000 visite al pronto soccorso per un'esposizione al monossido di carbonio, principalmente causato da sistemi di riscaldamento mal mantenuti, stufe a gas o generatori a gas utilizzati per il riscaldamento. I sintomi più comuni di avvelenamento da monossido di carbonio sono mal di testa, vertigini, debolezza, mal di stomaco, vomito, dolore toracico e confusione.
ClearMate agisce accelerando l'eliminazione del monossido di carbonio dal corpo, fornendo sia ossigeno al 100% al paziente, sia una miscela di ossigeno e anidride carbonica, inducendo il paziente a respirare più velocemente. L'aumento del respiro accelera la velocità con cui il monossido di carbonio lascia il corpo del paziente, permettendo a una normale quantità di ossigeno di ancorarsi all'emoglobina e di essere trasportato in tutto il corpo.
L'autorizzazione di ClearMate da parte della FDA si è basata sui dati di più studi clinici, che hanno testato l'efficacia del dispositivo su 100 pazienti. Gli studi hanno dimostrato che la combinazione di ossigeno e anidride carbonica in ClearMate ha comportato un'eliminazione più rapida del monossido di carbonio rispetto al trattamento con il 100% di ossigeno, ma non più veloce dell'ossigenoterapia iperbarica.
La FDA ha rilasciato l'autorizzazione all'immissione in commercio di ClearMate a Thornhill Research, Inc.